Federazione Colonie Libere Italiane in Svizzera FCLIS


Identifikation

Signatur:

Ar 40

Entstehungszeitraum / Laufzeit:

1940-1989

Umfang:

10.6 m


Kontext

Verwaltungsgeschichte / Biographische Angaben
La prima Colonia libera italiana fu fondata nel 1925 a Ginevra: il "libera" stava a significare l’opposizione dell’associazione al regime mussoliniano che voleva fascistizzare le organizzazioni degli emigrati italiani, imponendo la nomina di dirigenti non democraticamente eletti dai soci ma scelti personalmente dal console. Sull’esempio di Ginevra, altre Colonie libere sorsero in seguito, ad opera di antifascisti, in altre località Svizzere. Grande impulso alla creazione di nuove Colonie libere fu dato all’indomani del 25 luglio 1943 che segnò il crollo del regime fascista di Benito Mussolini. A Olten (1943) fu decisa la costituzione di una giunta esecutiva centrale con compiti di collegamento e di coordinamento fra le attività delle singole Colonie libere e di cui facevano parte Fernando Schiavetti, Giuseppe de Logu, Giuseppe Chiostergi, Manlio Sancisi, Mario Mascarin ed altri antifascisti italiani rifugiati in Svizzera. Negli anni Sessanta e Settanta con l’arrivo di sempre nuove masse di lavoratori italiani in Svizzera, la FCLIS divenne una grande organizzazione dell’emigrazione, stabilendo rapporti di collaborazione con le altre associazioni italiane e di altri Paesi, così come con i sindacati locali ed i partiti della sinistra italiana e svizzera.
Übernahmemodalitäten
Übernahme im Jahr 1993

Inhalt und innere Ordnung

Form und Inhalt
Die grösste Abteilung des Archivbestandes dokumentiert den Verkehr zwischen der Zentrale und ihren 120 lokalen Sektionen mit insgesamt über 20'000 Mitgliedern. Wie die durch die Masseneinwanderung in der Zeit der Hochkonjunktur zur grössten nationalen Ausländerorganisation gewordene FCLIS für die politischen und sozialen Anliegen ihrer Mitglieder und gegen fragwürdige staatliche Regelungen wie das Saisonnierstatut kämpfte, zeigen die Akten der jährlichen Kongresse und des Nationalen Einheitskomitees aller Italienerorganisationen (Comitato nazionale d'intesa). Hier wird auch deutlich, dass die FCLIS nach 1970, als die "Ueberfremdung" als innenpolitisches Thema die Schweiz beschäftigte, sich zu einer eigentlichen Kampforganisation entwickelte, verbündet mit der "Associacíon de Trabajadores Emigrantes Españoles en Suiza" (ATEES) und unterstützt von einer erneuerten politischen Linken. Ferner dokumentiert das Archiv auch das stets zentrale Anliegen der Pflege der Italianità in der Schule und in der Freizeit, mit Gesang und Theater, mit Festen und mit der "Coppa Italia" auf dem Fussballfeld.

Comitati Regionali e Sezione. Federazione. Assistenza Italiana (rifugati; richieste, elenchi; comitato di beneficenza). Congressi e Convegni. Formazione (comitati, convegni, riunioni; seminari, corsi; emigrati e scuola). Stampa ("Emigrazione Italiana"). Immigrati Italiani (tratattive italo-svizzere; politica dell’emigrazione in Italia; politica della FCLISL; comitato nazionale d’intesa; iniziativa essere solidari; stagionale e frontalieri; cassa pensioni; altri problemi in Svizzera. Tempo libero, Cultura (corale boito; ciné clubs; attività culturali; ferie, sport). Donne (Unione Donne Italiane; FCLIS et donne immigrate; convegni donne immigrate).
Bewertung und Kassation
Kassationen sind nicht dokumentiert.
Neuzugänge
Es werden Neuzugänge erwartet.

Zugangs- und Benutzungsbedingungen

Zugangsbestimmungen
Der Bestand ist im Lesesaal des Schweizerischen Sozialarchivs ohne Benutzungsbeschränkungen einsehbar.
Sprache/Schrift
Unterlagen in italienischer, deutscher und französischer Sprache

Sachverwandte Unterlagen

Verwandte Verzeichnungseinheiten
Veröffentlichungen

Verzeichnungskontrolle

Informationen der Bearbeiter*in
Bearbeitet 1994 von Regula Pfeifer.